Continuano a crescere le
compravendite di abitazioni, con un aumento del 4,5% nel primo
trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017, ma i
prezzi sono ancora in calo dell'1,2%. Solo le grandi città
mostrano una leggerissima risalita dei valori (+0,2%). È la
fotografia dal sentiment del mercato immobiliare residenziale
scattata dall'Ufficio Studi Fimaa-Confcommercio (Federazione
Italiana Mediatori Agenti d'Affari).
In quasi tutti dei capoluoghi di provincia, con la sola
eccezione di Bologna (-6%), gli scambi sono valutati in
crescita. Le città più dinamiche nel primo trimestre appaiono
Milano e Catania (+8%), seguite da Genova (+5,8%), Bari (+5,7%),
Torino (+5%), Roma (+3%) e Napoli (2,5%). Sul fronte dei prezzi
guidano Bologna (+4%), Bari (1,7%), Genova (1,25%) e Milano
(+1%). I prezzi sono stabili a Torino, ancora in calo, invece, a
Roma (-0,5), Catania (-2%) e Napoli (-4%).
L'ufficio studi si aspetta per il resto dell'anno
compravendite in leggero incremento a livello nazionale e prezzi
in stabilizzazione. "Siamo ancora in una fase di ripresa, tutta
da consolidare e frenata dal pesante carico fiscale sugli
immobili e dalla zavorra della burocrazia che rallenta il
normale esercizio delle attività di chi ha ancora il coraggio di
fare impresa nel nostro Paese", commenta il presidente della
Fimaa, Santino Taverna.
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