Il mercato immobiliare dei negozi
continua a crescere, seppure con un tasso più che dimezzato
rispetto al 2016 - prosegue lo studio Agenzia Entrate-Assilea -
facendo registrare una crescita delle compravendite del 6,9% con
28.115 unità scambiate.
L'aumento riguarda tutte le macro aree territoriali, a partire
dal Centro dove crescono del 9,1%, fino alle Isole dove le
compravendite di negozi aumentano del 3,2%. Tra le grandi città
Torino (+22,2%), Napoli (19,5%) e Milano (16,6%) sono quelle che
hanno registrato i rialzi più marcati, mentre Catania, Bologna e
Bari hanno chiuso il 2017 con il segno meno.
Per gli uffici, le compravendite del 2017 sono state 10.354 in
crescita del 6,5% rispetto al 2016. Anche in questo caso, il
segno positivo interessa tutte le aree del paese con il Centro
in testa con +15,1%, seguito dal Nord Ovest con +2,8%. Milano,
Genova e Firenze sono le città con il mercato più dinamico.
Forte segno negativo per Verona, dove le transazioni sono in
calo di quasi un terzo rispetto all'anno scorso.
Il settore produttivo, quello di capannoni e industrie, cresce
più di tutti gli altri (+7,6%) con 12.038 transazioni avvenute
nel 2017. Lo studio dell'Agenzia delle Entrate e di Assilea fa
notare però che si tratta di una crescita molto più lenta
rispetto a quella del 2016, quando gli aumenti erano stati del
22%. Oltre i due terzi delle compravendite immobiliari di questo
settore hanno interessato le regioni settentrionali, con un
rialzo particolarmente significativo in Veneto (+27,5%).
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