Nel quartiere Aurora, a Torino,
pulsa un cuore hi-tech e ad alta efficienza energetica. È
un'area complessiva di 30mila metri quadrati con un centro
direzionale all'avanguardia in cui lavorano 600 persone, un
museo interattivo, una piazza aperta al pubblico, un'ex centrale
elettrica riconvertita a spazio eventi e di eccellenza
gastronomica. Il motore di questa trasformazione è la Nuvola
Lavazza, che apre le sue porte.
Nell'edificio progettato da Cino Zucchi si sono trasferiti
gli uffici della storica azienda del caffè, nata oltre 120 anni
fa da una piccola bottega del centro e cresciuta fino a
diventare un gruppo presente in 90 Paesi, con un fatturato di 2
miliardi. A Cino Zucchi è stato affidato il progetto della
Nuvola; allo studio americano Ralph Appelbaum quello del museo
che aprirà l'8 giugno; a Ferran Adrià, insieme al premio Oscar
Dante Ferretti e allo chef Federico Zanasi, il concept del
ristorante gourmet Condividere. Tutto in un contenitore che fa
da quinta maestosa al via vai frenetico del quartiere e che ha
ottenuto la certificazione energetico-ambientale LEED, livello
Platinum, di cui si possono fregiare meno di 30 edifici in tutta
Italia. A completamento del progetto c'è una piazza in cui si
possono vedere i resti di una basilica paleocristiana riemersa
nel 2014, durante i lavori, e l'ex centrale Enel di via Bologna,
anch'essa recuperata e riaperta con una nuova destinazione
culturale. Uno spazio eventi in grado di ospitare fino a mille
persone, con un auditorium da 280 posti. Nello stesso edificio
apriranno l'8 giugno 'Condividere', il ristorante gourmet ideato
da Ferran Adrià, e il Bistrot ispirato alla filosofia di Slow
Food, aperto ai dipendenti Lavazza e al pubblico. E un omaggio
alla cultura del caffè come esperienza da vivere a 360 gradi è
il Museo Lavazza, anch'esso in apertura l'8 giugno.
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