Il presidente dell'Inps, Tito Boeri,
e il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Salvatore
Lombardo, hanno sottoscritto la convenzione per la gestione
della dismissione del patrimonio immobiliare dell'Istituto
attraverso aste telematiche e tradizionali.
A seguito dell'entrata in vigore della manovra dello scorso
anno, il dl 24 aprile 2017 n.50, "in linea con quanto previsto
dai Piani di investimento e disinvestimento adottati
dall'Istituto - si legge in una nota dell'Inps - è stata
riavviata l'attività di dismissione del patrimonio immobiliare
da reddito e, attraverso la convenzione con il Consiglio
nazionale del notariato, verrà gestita la dismissione mediante
asta pubblica delle unità immobiliari non cedute in opzione agli
aventi diritto o conferite a fondi immobiliari chiusi". La prima
fase del programma riguarderà quindi immobili liberi
(residenziali e non) e verrà avviata entro la prima metà del
2018. La collaborazione è triennale. Le aste telematiche
attraverso la Rete aste notarili.
In particolare, spiega l'Istituto, le aste pubbliche delle
unità immobiliari principali Inps (appartamenti, negozi, uffici,
ecc.) saranno interamente gestite attraverso la Rete aste
notarili (Ran), mentre quelle delle unità secondarie (cantine,
soffitte, box e posti auto) potranno essere gestite anche
mediante aste tradizionali, con modalità semplificate.
Ad oggi sono 63 i bandi d'asta di enti pubblici gestiti
attraverso la Ran per un valore di aggiudicazione di oltre 156
milioni di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA