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Bankitalia: ricchezza netta media -5% in 2016,pesa calo case

Bankitalia: ricchezza netta media -5% in 2016,pesa calo case

Ora ammonta a 206 mila euro

ROMA, 12 marzo 2018, 16:20

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tra il 2014 e il 2016 la ricchezza netta degli italiani è diminuita del 5%, quasi interamente per il calo del prezzo delle case. E' quanto rileva l'Istat nell'indagine sui bilanci delle famiglie italiane precisando che la flessione è stata più marcata per i patrimoni più elevati.
    Alla fine del 2016, precisa Bankitalia, le famiglie italiane disponevano in media di una ricchezza netta, costituita dalla somma delle attività reali e di quelle finanziarie, al netto delle passività finanziarie, di circa 206.000 euro (218.000 euro nel 2014). Il valore mediano, che separa la metà più povera delle famiglie dalla metà più ricca, spiega ancora Bankitalia, era significativamente inferiore (126.000 euro, da 138.000 euro nel 2014), riflettendo la forte asimmetria della distribuzione. e attività reali (immobili, aziende, oggetti di valore) rappresentano l'87% del patrimonio lordo delle famiglie italiane rilevato nell'indagine. Il loro valore, perlopiù determinato dalla casa di residenza, diviene però apprezzabile dal quarto decimo più povero, dove è in media pari a circa 70.000 euro, e sale fino a quasi 800.000 euro nella media del decimo più ricco delle famiglie. Per queste famiglie, la quota di attività finanziarie sul patrimonio lordo oscilla attorno al 10%, avvicinandosi al 20% solo per il 5% più ricco. Per contro, circa il 70% delle famiglie appartenenti al decimo più povero della popolazione non detiene attività finanziarie e circa metà non possiede attività reali; per chi le detiene, i valori sono contenuti (in media pari a circa 1.500 e 2.500 euro, rispettivamente). Alla fine del 2016, la quota di famiglie che detenevano attività finanziarie è ancora salita, all'84% dal minimo del 79% raggiunto nel 2012, tornando sui livelli prevalenti prima della crisi finanziaria. Il valore medio familiare di tali attività era pari, tra chi le possedeva, a 33.000 euro (31.000 euro a prezzi costanti nel 2014). Tra il 2006 e il 2016 la ricchezza finanziaria è divenuta più concentrata: la quota di attività finanziarie posseduta dalla metà delle famiglie con ricchezza netta più bassa è scesa di circa 5 punti percentuali, a poco meno dell'11%; quella detenuta dal 10% più abbiente è salita di quasi 5 punti, a poco meno del 53%. Alla fine del 2016, quasi il 70% delle famiglie italiane possedeva l'abitazione di residenza e circa un quarto di esse possedeva anche altri immobili; solo il 2% delle famiglie possedeva immobili che non comprendevano l'abitazione principale. La quota di famiglie proprietarie dell'abitazione di residenza è rimasta sostanzialmente stabile rispetto al 2006.
   

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