Una forte riduzione della componente
patrimoniale per rilanciare il settore immobiliare in Italia. E'
questa la prima delle dieci proposte suggerite da Confedilizia
al futuro governo per far ripartire le compravendite in Italia
dopo la crisi.
"La componente patrimoniale e' quella che e' stata
maggiormente colpita negli ultimi anni a partire dalla manovra
del 2011", ha spiegato il presidente di Confedilizia, Giorgio
Spaziani Testa, nel presentare il manifesto delle proposte.
Componente rappresentata "oggi da Imu e Tasi che rispetto all'
Ici del 2011 e' superiore di piu' di 10 miliardi, dai 9 del 2011
ai 21 attuali, passando per i 25 degli anni scorsi", ha
illustrato il presidente di Confedilizia, sottolineando che in
Italia "l'edilizia resta l' unico settore in crisi in un periodo
di crescita: le compravendite non si sono ancora riprese".
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