Il gruppo immobiliare Beni stabili,
del quale è azionista di riferimento Leonardo Del Vecchio,
l'anno scorso ha registrato un risultato netto ricorrente di
101,7 milioni contro i 106 del 2016 (+7% rispetto all'obiettivo
comunicato in luglio), con un patrimonio immobiliare di 4,233
miliardi rispetto ai 4,094 di fine 2016.
Ariberto Fassati è stato nominato presidente al posto di
Enrico Laghi e il Cda ha proposto la distribuzione di un
dividendo di 0,033 per azione, pari complessivamente a 74,9
milioni, lo stesso importo dell'anno scorso. Il gruppo si è
avvicinato con tre anni di anticipo agli obiettivi annunciati
per il 2020 e ha quindi aumentato i target strategici del 2022
con un rafforzamento del posizionamento strategico a Milano (dal
49% del 2015 al 64% nel 2017 con obiettivo aumentato dall'80 al
90% a fine 2020), maggior incidenza di immobili green, aumentata
dal 22% al 54%, con obbiettivo aumentato all'80%. Notevolmente
ridotta la leva finanziaria, con l'obiettivo di raggiungere nel
2018 un 'Epra earnings' (indicatore che esprime il risultato
derivante dalle attività operative, ndr) per azione di circa
0,04 euro.
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