La sentenza del tribunale di Roma che
ha condannato il Ministero dell'interno a risarcire un
proprietario privato per il danno derivante dal mancato sgombero
di un immobile abusivamente occupato è fondamentale e rende
possibile un'inversione di rotta sulle occupazioni degli
immobili. E' quanto scrive Confedilizia in una nota ricordando
che la sentenza impone al Ministero, di pagare un importo
mensile in favore del proprietario fino al momento della
liberazione dell'immobile, oltre agli interessi: in questo caso
266.000 euro, trattandosi di un edificio molto grande, occupato
da oltre 350 persone.
L'associazione dei proprietari di immobili sottolinea che
limitando il discorso alla sola città di Roma, se i circa 100
edifici occupati avessero un reddito potenziale pari alla metà
di quello di cui alla sentenza, l'esborso dello Stato sarebbe
pari a circa 150 milioni di euro l'anno. Cifra che andrebbe poi
moltiplicata tante volte quanti sono gli anni di occupazione. E
senza considerare i danni procurati agli immobili.
"Una sentenza importantissima", rileva dunque il presidente di
Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, "che fa giustizia di una
situazione di illegalità che nel caso in questione si protraeva
da oltre 4 anni (ma sappiamo che a Roma c'è un edificio occupato
abusivamente da ben 13 anni). Il paradosso è che a pagare, per
ora, sono i contribuenti, ma in futuro non possono escludersi
risvolti di responsabilità per i pubblici dipendenti".
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