Si rafforza la domanda di abitazioni
e diminuisce la pressione a un ribasso dei prezzi. Questi, in
sintesi, i risultati del sondaggio congiunturale realizzato
dalla Banca d'Italia, da Tecnoborsa e dall'Agenzia delle entrate
sul mercato delle abitazioni in Italia nel terzo trimestre 2017.
La ricerca segnala infatti che è diminuita la quota di
operatori che segnala pressioni al ribasso sulle quotazioni
immobiliari. Inoltre, nel confronto con la precedente
rilevazione gli indicatori segnalano un rafforzamento della
domanda: il numero di potenziali acquirenti è aumentato mentre i
margini di sconto sul prezzo inizialmente richiesto dal
venditore e i tempi di vendita hanno registrato un calo.
I mutui ipotecari, poi, hanno continuato a finanziare una quota
assai ampia delle compravendite, intorno all'80%. Anche il
rapporto fra prestito e valore dell'immobile è rimasto su valori
ciclicamente elevati, superiori al 70%. Le attese degli
operatori sulle prospettive del mercato immobiliare, infine,
sono divenute significativamente più favorevoli.
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