Porterà a risparmi da 1,5 mln di euro
l'anno il piano di razionalizzazione e riqualificazione degli
immobili dello Stato in uso al ministero delle Infrastrutture
e dalla chiusura di locazioni passive della prefettura di Roma.
E' quanto annuncia una nota dell'Agenzia del Demanio che ha
sottoscritto un'intesa con il Mit, il Comando Generale del
Corpo delle Capitanerie di Porto e la Prefettura di Roma per
ottimizzare le sedi di uffici pubblici nella Capitale.
L'operazione, in particolare coinvolge alcuni immobili
statali in uso governativo al Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti e prevede un graduale trasferimento di parte degli
uffici centrali da viale dell'Arte 16 in altri due immobili di
proprietà dello Stato già in uso al Mit, in viale Nomentana 2 e
via Caraci 36. Questi spostamenti consentiranno di ottimizzare
gli spazi all'interno dello stesso immobile di viale dell'Arte e
di liberare ulteriori locali da destinare alla Prefettura di
Roma che, in questo modo, potrà a sua volta chiudere contratti
di locazione passiva in immobili privati, abbattendo il canone
di affitto.
Gli interventi edilizi, finanziati dall'Agenzia del Demanio con
2 milioni di euro, consentiranno di rifunzionalizzare l'immobile
di viale dell'Arte rendendolo più efficiente sia dal punto di
vista degli spazi che della bolletta legata ai consumi
energetici, e di recuperare l'investimento in meno di 18 mesi
grazie ai risparmi generati dall'operazione.
L'iniziativa è il risultato di un lavoro sinergico tra tutte le
Amministrazioni coinvolte ed è in linea con altre che l'Agenzia
del Demanio sta portando avanti in tutta Italia per
razionalizzare il portafoglio immobiliare dello Stato e
ottimizzare e riqualificare le sedi degli uffici pubblici.
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