Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Real Estate
  4. >>>ANSA/ Delrio contro abusi, immobili illegali vanno demoliti

>>>ANSA/ Delrio contro abusi, immobili illegali vanno demoliti

Ministro, bisogna far rispettare regole. 17 mila abusi nel 2016

(ANSA) - ROMA, 21 AGO - "Bisogna procedere alle demolizioni degli immobili costruiti illegalmente". Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio torna alla carica contro la piaga italiana dell'abusivismo e richiama tutti all'ordine, a partire dalle Regioni, sottolineando la necessità di rispettare le regole. Un tema tornato al centro delle cronache dopo la sfiducia nei giorni scorsi al sindaco anti abusivi di Licata, che proprio Delrio ha subito definito "un eroe", annunciando che il Governo è pronto ad impugnare i condoni facili.
    "La fragilità del nostro Paese dipende dal fatto che si sia costruito troppo, male e illegalmente. Bisogna demolire gli immobili illegali", ha sottolineato Delrio dal palco del Meeting di Cl dove è intervenuto ad un incontro sul terremoto. "Si possono individuare delle priorità tra quelli da demolire prima e quelli che devono esserlo poi, ma non si può rinunciare al fatto che la legge vada rispettata", ha aggiunto il ministro, puntualizzando che "dobbiamo far rispettare le regole che abbiamo e non crearne di nuove. Le regole devono essere poche, ma devono essere fatte rispettare".
    Nel mirino, la nuova ondata di sanatorie locali, contro la quale il ministro si è scagliato già nei giorni scorsi, definendo "non tollerabili" le difformità di vedute tra Stato ed enti locali, soprattutto su temi come quello dell'abusivismo edilizio: dopo aver impugnato la legge della Campania sui cosiddetti 'abusi di necessità', ha annunciato Delrio in un'intervista a Repubblica, il Governo è pronto a fare lo stesso con tutte le altre norme regionali "ispirate a principi diversi da quelli dell'interesse nazionali". In questa battaglia si inseriscono i Verdi che chiedono al ministro di fermare immediatamente i vari condoni che le Regioni stanno proponendo, e soprattutto di "eliminare dai lavori parlamentari il ddl Falanga che blocca le demolizioni in tutta Italia, anche in aree vincolate". Secondo gli ultimi dati di Legambiente, nel 2016 gli abusi sono stati circa 17 mila, alimentati dalla costante dei condoni edilizi e dalla quasi certezza che l'immobile non verrà demolito. Tra il 2003, ultimo anno in cui era possibile presentare la domanda di condono edilizio, e il 2011, il Cresme ha censito la cifra record di 258 mila case abusive, per un giro d'affari illegale, basato sui numeri e sui valori immobiliari medi, che Legambiente valuta in circa 18,3 miliardi di euro. Restano intanto al palo le demolizioni: quelle eseguite nei comuni capoluogo di provincia dal 2000 al 2011 sono state appena 4.956, ovvero il 10,6% delle 46.760 ordinanze emesse. Una percentuale che crolla al 4% nella provincia di Napoli e rasenta lo zero a Reggio Calabria e Palermo. (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA


        Modifica consenso Cookie