"L'annuncio dell'introduzione del
certificato di stabilità è una cosa opportuna da parte del
Governo", tuttavia "da anni chiediamo l'istituzione del
fascicolo del fabbricato", uno "strumento determinante per
conoscere le criticità di un edificio". A dirlo il presidente
del Consiglio nazionale degli ingegneri e numero uno della Rete
delle professioni tecniche Armando Zambrano, dopo il crollo di
una palazzina a Torre Annunziata (Napoli). Il Sisma bonus, va
avanti, "è un bel passo in avanti, anche se sono necessarie
delle modifiche normative per renderlo meglio attuabile. Va
detto, però, che non possiamo aspettare che siano i condomini e
i proprietari di immobili ad avviare determinate procedure.
Bisogna far sì - riferisce - che si abbia una conoscenza più
ampia dello stato degli immobili, in modo da poter stabilire se
e come è necessario intervenire per garantirne la sicurezza". In
Italia, conclude Zambrano, "abbiamo circa 20 milioni di edifici
costruiti prima che venisse introdotta la normativa sul rischio
sismico che ha imposto regole più stringenti nel settore delle
costruzioni". In questo senso, dopo l'iniziativa del ministro
delle Infrastrutture Graziano Delrio, "ci aspettiamo un
ulteriore sforzo dal mondo della politica, anche nella direzione
dell'introduzione del fascicolo del fabbricato".
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