Risanamento chiude il primo
trimestre con una perdita consolidata di 4,5 milioni (in
miglioramento rispetto ai -6,8 milioni dei primi tre mesi 2016)
e vede una chiusura del 2017 in 'rosso' sia pur più contenuto
rispetto all'esercizio precedente: i conti del trimestre sono
stati approvati dal Cda presieduto da Claudio Calabi.
"Considerato che allo stato la principale fonte di reddito
prospettica risulta essere l'iniziativa di sviluppo Milano Santa
Giulia è verosimile che i risultati economici consolidati
dovranno essere valutati in un ottica di medio/lungo periodo in
quanto gli investimenti sostenuti sono destinati per ritorni non
immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a
discapito dei primi esercizi e in particolare del 2017 che, in
assenza di eventi straordinari e al netto degli effetti delle
eventuali cessioni, risulterà di segno negativo ma in
miglioramento" rispetto al 2016, spiega la società indicando
anche che proseguono le trattative con LendLease su Milano Santa
Giulia.
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