La crescita delle attività
oltreconfine delle imprese di costruzione italiane continua a
ritmi sostenuti e costanti ormai da 11 anni: tra il 2004 e il
2015 il fatturato estero è aumentato del 286,5% (con un
incremento medio annuo del 14,5%), mentre il fatturato
nazionale, nello stesso periodo, è diminuito del 24,3%, perdendo
mediamente il 2,7% ogni anno. I risultati del lavoro
dell'industria italiana delle costruzioni all'estero è stato
sottolineato oggi in occasione del Comitato Lavori all'estero e
Pmi internazionali dell'Ance al quale ha partecipato oggi il
ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
internazionale, Angelino Alfano.
L'appuntamento, aperto dal presidente Ance, Gabriele Buia, e
dal vicepresidente, Giandomenico Ghella, sottolinea una nota
dell'Ance, ha fornito l'occasione per evidenziare i risultati
del lavoro di diplomazia economica, frutto dell'azione della
Farnesina insieme al ministero dello Sviluppo Economico,
all'Agenzia Ice, alla Simest e alla Sace. La Farnesina, ad
esempio, ha fornito assistenza su progetti infrastrutturali che
hanno prodotto un fatturato di circa 15 miliardi.
"Ringraziamo il ministro Alfano per il prezioso supporto e per
l'attenzione che sta rivolgendo al nostro settore" ha dichiarato
il presidente dell'Ance, Gabriele Buia. "Oggi più che mai è
necessario che l'intero sistema Paese faccia squadra per vincere
la competizione sui mercati internazionali. In questo contesto
la Farnesina svolge un fondamentale ruolo di raccordo tra tutti
i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel processo di
internazionalizzazione del tessuto economico".
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