La crescita dell'ecommerce per
effetto delle misure di contrasto all'epidemia di Coronavirus
portano a un incremento anche degli imballaggi dei prodotti
venduti on line, aumentati del 73% in queste settimane, secondo
un'analisi di Zpc, società specializzata in servizi di export
compliance. La Zpc sottolinea come la complessità delle norme
europee sul riciclo di questi imballaggi metta le aziende a
rischio di sanzioni e "con danno non solo economico ma anche
reputazionale, dovuto alla sempre maggiore sensibilità dei
consumatori verso le tematiche ambientali"..
Riguardo all'e-commerce, infatti, in molti mercati europei
manca una chiara regolamentazione degli obblighi degli operatori
che consegnano beni imballati al consumatore finale. Per esempio
in Germania, Portogallo e Svezia gli operatori e-commerce sono
inclusi tra i soggetti obbligati a gestire il recupero, il
riciclo e lo smaltimento, mentre in altri mercati non
contribuiscono al finanziamento dei sistemi di gestione degli
imballaggi, una criticità segnalata in particolare dall'Irlanda.
"È quindi importante per le aziende - scrive Zpc - informarsi
sui sistemi di gestione degli imballaggi per essere conformi ed
evitare il rischio sanzioni".
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