Costa oltre 30 miliardi di euro
l'illegalità nel commercio e nei pubblici esercizi. E mette a
rischio 197 mila posti di lavoro regolari. Questa la stima per
il 2019 elaborata da Confcommercio in occasione della giornata
"Legalità ci piace". In base ai dati raccolti in una indagine
nei vari settori, e che tiene conto non solo dei costi correlati
ad abusivismo, contraffazione taccheggio ma anche quelli
connessi alla criminalità, emerge che le perdite in termini di
fatturato ammontino a 30,2 miliardi, pari al 6,4% del fatturato
complessivo. Di contro la stima del fatturato delle attività
abusive e irregolari ammonta a circa 8,7 miliardi.
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