Nei primi tre mesi dell'anno il
bilancio tra aperture e chiusure di imprese ha segnato un calo
dello 0,4% rispetto a fine dicembre 2018 e corrispondente, in
termini assoluti, a un saldo negativo di 21.659 imprese. A
determinare il risultato in "rosso" è stato il soprattutto
consistente balzo in avanti delle cessazioni (136.069 contro le
128.628 del 2018), solo in parte compensato da un moderato
incremento delle iscrizioni rispetto allo stesso periodo del
2018 (114.410 contro 113.227).
E' questa - in sintesi - la dinamica che emerge dalla lettura
dei dati ufficiali, diffusi da Unioncamere - InfoCamere, nella
quale si sottolinea che se, statisticamente, il primo trimestre
dell'anno presenta con una certa regolarità saldi negativi le
136.069 cessazioni del primo trimestre 2019 costituiscono il
risultato meno brillante degli ultimi cinque anni.
A fare le spese del cattivo inizio d'anno sono state soprattutto
le imprese più piccole, in particolare quelle artigiane (che al
31 marzo erano 10.473 in meno rispetto alla fine di dicembre).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA