Nel 2018 le imprese del commercio e
dei pubblici esercizi hanno subito a causa dell'illegalità
perdite per 29,1 miliardi di questi 22,2 di fatturato. É quanto
emerge dalla ricerca sulla sicurezza di Confcommercio. In
particolare l'abusivismo commerciale costa 8,4 miliardi, nella
ristorazione 6,5. La contraffazione pesa per 3,5 miliardi, il
taccheggio 3,7 miliarti. La cyber criminalità vale 1 mld e i
costi per assicurazioni, ferimenti e spese difensive
5,9miliardi.
Secondo la ricerca un imprenditore su quattro percepisce un
peggioramento nei livelli di sicurezza. I fenomeni più
percepiti sono l'abusivismo (45% imprenditori), furti (38%), la
contraffazione (33%) e rapine (27%). Nonostante questo migliora
la percezione della sicurezza salita a 61,3 punti nel 2017
rispetto a 60,6 nel 2016.
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