Per sostenere la domanda e i consumi
del mercato dei serramenti "la leva fiscale è strategica: dal
2007 a oggi il cosiddetto ecobonus ha generato un fatturato
superiore ai dieci miliardi per il settore dei serramenti nel
suo complesso". Così si legge in una nota di Cna Produzione
diffusa in occasione della presentazione del 'II Rapporto
congiunturale previsionale sul mercato dei serramenti in
Italia', secondo il quale fra quest'anno e il 2021 la previsione
di crescita annua è dell'1,4% per il comparto residenziale e
dell'1,6% per il non residenziale.
Una eventuale rimodulazione degli incentivi dopo la riduzione
al 50% del bonus per la riqualificazione energetica "ci
preoccupa", continua la nota di Cna Produzione sottolineando che
"i primi dati già evidenziano una contrazione del mercato".
La richiesta espressa dalla Confederazione è infine quella di
"rendere strutturale l'ecobonus, mantenere al 65% l'incentivo
fiscale per i lavori di efficientamento energetico e introdurre
la cessione del credito alle banche per tutti i potenziali
interessati", conclude a nota.
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