Il presidente Abi Patuelli chiede
che l'Unione Europa (o meglio il 'trilogo' Commissione,
Parlamento e COnsiglio) "confermi presto" le scelte del
Parlamento sui requisiti patrimoniali delle banche "fra cui i
trattamenti meno gravosi per i finanziamenti alle piccole e
medie imprese, per l'edilizia residenziale, i i prestiti
garantiti da cessione del quinto, per la possibilità di dedurre
dal capitale taluni investimenti in nuove tecnologie". Patueli
ha quindi ribadito come "occorra una nuova spinta per un'Unione
bancaria con regole identiche, con testi unici di diritto". Le
regole per la solidità delle banche, ha aggiunto, "debbono
essere inserite frutto di preventive convergenze fra le diverse
istituzioni e autorità europee". Patuelli ha citato la revisione
della Brrd (la direttiva sul bail In) per "aumentare le tutele
per i risparmiatori anche in applicazione dell'articolo 47 della
Costituzione" mentre il requisito Mrel "deve essere equilibrato
e coordinato con l'analogo requisito Tlac senza penalizzazioni
per le banche europee che si rifletterebbero sull'economia
tutta".
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