La pressione fiscale "è sempre il
nemico numero uno" per chi vuole fare impresa in Italia. Secondo
il rapporto dell'ufficio studi di Confartigianato "nel 2018 il
carico fiscale arriva al 42,3% del Pil, rispetto al 41,3% della
media dell'Eurozona". In pratica si pagano "18,6 miliardi di
tasse in più rispetto alla media europea, pari ad un maggior
prelievo di 308 euro per abitante". E "allora ben venga la Flat
Tax", ha detto il Presidente, Giorgio Merletti.
Sulla competitività delle imprese pesa anche il cuneo fiscale
sul costo del lavoro dipendente, pari al 47,7%, vale a dire 11,8
punti superiore al 35,9% della media Ocse. "Siamo tra i peggiori
d'Europa anche per le tasse sull'energia: paghiamo 16 miliardi
in più rispetto alla media europea", denuncia ancora
l'associazione. "L'Italia è al 46esimo posto della classifica
mondiale per le condizioni favorevoli a fare impresa".
Tra 2015 e 2017 le piccole imprese hanno creato 219.000 posti
di lavoro, rispetto ai 115.000 creati dalle medio-grandi.
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