L'Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili di Milano e l'Uni (Ente italiano di
normazione) hanno sottoscritto oggi un accordo che "mira a
consolidare la sinergia fra le due realtà istituzionali volta ad
accrescere la cultura normativa", a beneficio dei
professionisti. L'intesa, si spiega in una nota, costituisce il
punto d'incontro tra il compito primario dell'Ordine del
capoluogo lombardo nel "promuovere il ruolo del commercialista
nello sviluppo economico e sociale della città, anche al
servizio della collettività, e quello di Uni di diffondere la
cultura della normazione tecnica volontaria, con azioni mirate
presso industrie, Piccole e medie imprese (Pmi) e
professionisti". Attraverso l'intesa verrà agevolata "la
partecipazione dei commercialisti iscritti all'Ordine ai tavoli
di lavoro e ai comitati tecnici nazionali e internazionali per i
processi di normazione, per far sì che venga dato rilievo alle
istanze dei professionisti nel processo di raggiungimento del
consenso e vengano affrontate dalla normazione le tematiche di
specifico interesse". Un accordo che, osserva la presidente
dell'Ordine di Milano Marcella Caradonna, "s'inserisce nella
strategia di valorizzazione della nostra professione tramite la
creazione di percorsi condivisi di eccellenza. In questo modo, e
nel rispetto delle attuali normative, l'Ordine diventa un
interlocutore di rilievo, in contrasto al diffondersi
dell'abusivismo", conclude.
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