'Sfilare' talenti ai colossi
tecnologici, così da rafforzare la ricerca e lo sviluppo. A
inseguire giovani 'cervelli' è la bolognese Datalogic - ai
vertici mondiali nel settore dei lettori a codice a barre - che
apre 80 nuove posizioni a laureandi e neolaureati, da attrarre
grazie a un 'pacchetto' dal taglio americano.
L'azienda, spiega l'ad, Valentina Volta, mette sul piatto una
"retribuzione, tra fissa e variabile, al di sopra della media di
un 10% andando dai 35.000 euro ai 42.000, un programma di
mentoring e internazionalizzazione" che prevede "almeno un mese
nei centri di ricerca e sviluppo del gruppo in America, Cina o
Vietnam". In aggiunta, argomenta, per chi arriva da fuori
Bologna, un "bonus di 6 mesi con un contributo casa di 600 euro"
o "un contributo per il mutuo prima casa con un prestito d'onore
pari al 10% del valore del mutuo fino a 20.000 euro con un
rimborso in 10 anni a tasso zero. Inoltre - conclude - un
contributo a rate mensili del mutuo diluiti in 10 anni fino a
30.000 euro".
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