(ANSA) - MILANO, 26 OTT - "I Pir allargati al settore
immobiliare sono una fantastica opportunità per l'Italia", che
si adegua così ad una pratica consolidata "in altri Paesi come
Francia e Belgio, dove molti investitori privati possono
accedere al settore immobiliare". L'amministratore delegato di
Epra, l'Associazione Europea delle Società Immobiliari Quotate,
Dominique Moerenhout, ha fatto il punto sugli investimenti nel
settore nel corso del Coima Res Forum in cui è stato indicato
che nei primi 9 mesi del 2017 sono stati investiti 7,1 miliardi
di euro nell'immobiliare italiano in crescita del 31% rispetto
al 2016.
"Epra ha messo a punto un indice di Borsa apposito - ha
spiegato Moerenhout - il Ftse Epra Global Real Estate, che ha
una capitalizzazione di 250 miliardi, di cui il 2,5% in società
italiane". Dunque, a suo avviso, allargare la possibilità di
investimenti privati alle società immobiliari, "è un'opportunità
sia per gli investitori sia per le società stesse". Secono
Manfredi Catella, amministratore delegato di Coima Res, i Pir
possono "stimolare la domanda di investimenti su società
immobiliari per accrescere il loro capitale e attrarre
l'interesse degli investitori internazionali". Tramite i Pir
sono attesi "10 miliardi all'anno per 5 anni - ha aggiunto -
almeno il 70% andrà nelle società italiane e il 30% nelle Pmi".
Sui Pir, conclude "bisogna evitare il dibattito politico per
favorire un dibattito industriale e regolarne al meglio il
funzionamento".