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Responsabilità editoriale di Advisor
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In occasione dei 10 anni dal fallimento di Lehman Brothers (il 12 settembre 2008) pubblichiamo un commento di Claudio Torcellan, partner di Oliver Wyman.
A 10 anni dal default di Lehman Brothers il settore delle banche di investimento ha subito radicali mutamenti a causa di regolamentazioni molto più stringenti sul capitale, sulla liquidità, sulla condotta di business e la tutela dei clienti e sulla risolvibilità in caso di crisi. I principali indicatori economici dell’industria sono mutati di conseguenza. C’è stata una strutturale riduzione dei ricavi, passati da 290 a 240 miliardi di dollari. I ricavi di capital markets sono passati da 220 a 170 miliardi di dollari ed al loro interno quelli del trading passati da 65 a 15 miliardi di dollari.
Allo stesso tempo abbiamo assistito ad una una riduzione dei costi, che sono passati in questi anni da 195 a 150 miliardi di dollari. È quasi raddoppiato il capitale necessario per sostenere il business, con la discesa del ROE da oltre il 20% all’11%. I vincitori in questo nuovo mondo sono le grandi banche universali globali come JP Morgan, gli asset manager, le borse e le infrastrutture di mercato.
Da un punto di vista geografico, le banche americane hanno guadagnato importanti quote di mercato in Europa, passando dal 40 al 50%. Tra i dominanti dell’altra era, ossia le banche di investimento con forte componente di capital markets trading, solo quelle che hanno saputo riposizionare il core business lontano dal trading e dal fixed income e riposizionarsi sul wealth management e sul digitale sono riuscite a mantenere le posizioni.
Guardando in avanti, la scala e le capacità di investimento sul digitale diventano sempre più importanti a fronte di crescita ancora debole, margini compressi per impatto delle nuove tecnologie ed elevata volatilità macro e politica. Passando al nostro paese, le banche di investimento italiane presentano dimensioni inferiori a quelle europee e mettono in campo un minor investimento sul digitale. La crescente necessità di scala per investire in nuove tecnologie digitali pone pertanto dei rischi prospettici di sostenibilità del modello di business. A fronte della Brexit e della crescente perdita di quote di mercato a favore delle banche di investimento americane si potrebbe assistere ad un processo di consolidamento cross border che non ci vedrebbe favoriti.
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