Un sistema di trasporto pubblico
pensato per una città di medie dimensioni con bus singoli che
possono raddoppiarsi o trasformarsi in un treno con l'aggiunta
di altri mezzi, dotati di quattro ruote sterzanti per muoversi
nelle vie del centro e regolati da una centrale che controlla in
tempo reale il numero di passeggeri in attesa alle fermate. E'
il progetto M.A.R2.E.V., vincitore del concorso 'Future Mobility
in Cities', lanciato da Italdesign nell'ambito delle iniziative
per i 50 anni dell'azienda. La premiazione, nella sede di
Moncalieri, alla presenza dell'a.d. Jorg Astalosch. Al concorso,
riservato a giovani tra i 18 e i 35 anni, hanno partecipato 80
team da venti Paesi. Il secondo premio è andato al progetto
'myCare' che consente ai cittadini di ricevere direttamente a
casa farmaci e dispositivi medici, trasportati anche da droni.
Menzione speciale per Doze, un veicolo autonomo a zero emissioni
sul quale poter viaggiare anche dormendo, dotato di un mini wc e
di un vano per i vestiti.
"Analizzando diversi contesti urbani, abbiamo visto come
quelle di medie dimensioni generalmente hanno una scarsa offerta
di sistemi di trasporto pubblico condivisi. Abbiamo dunque
immaginato un futuro diverso, un sistema che potrebbe aumentare
la qualità del trasporto pubblico e della vita dei cittadini",
ha spiegato Roberto Monti, uno dei componenti del team
vincitore, completato da Alessandro Bianchi, Alessando Consalvi
e Andrea Rosellini. Alla loro squadra va un assegno di 25 mila
euro.
"Questi progetti - ha commentato Astalosch - incarnano al
meglio ciò che è la nostra filosofia per i prossimi 50 anni.
Guardando i progetti e le idee che sono state caricate sul
portale del concorso, posso dirmi fiducioso nella forza del
progresso che le future generazioni porteranno al tema della
mobilità".
In giuria, oltre all'a.d. di Italdesign, c'erano Pierpaolo
Antonioli, Managing Director del centro di ingegneria di General
Motors a Torino, Klaus Busse, Head of Design per Fiat, Abarth,
Lancia, Alfa Romeo, Maserati; Stefano Musso, ricercatore del
Politecnico di Torino; Roy Kalawsky, professore di
Human-Computer Integration e Systems Engineering presso la
Loughborough University (Gb); Iain Macbeth, Head of Foresight
for the Transport Innovation Directorate presso Transport for
London e Paola Pisano, assessora all'Innovazione della Città di
Torino.
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