I lavori per l'elettrificazione
della linea ferroviaria della Val Venosta hanno preso il via nel
2016 con l'obiettivo di spostare sempre più traffico dalla gomma
alla rotaia e di migliorare l'attrattività del trasporto su
ferro. Una volta completati i lavori, i treni potranno viaggiare
tra Malles e Merano con una corsa ogni 30 minuti, e potranno
essere garantiti collegamenti diretti con Bolzano. Per rendere
davvero operativa la ferrovia della Val Venosta, però, non basta
adeguare la linea, occorre anche mettere sui binari 7 nuovi
treni da 270 posti a sedere ciascuno.
L'11 settembre la giunta provinciale ha approvato l'intesa con
il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il
finanziamento, tramite il fondo di sviluppo e coesione
2014-2020, dell'acquisto del primo dei 7 nuovi convogli: una
somma pari a 3,696 milioni di euro, a fronte di un costo stimato
in circa 9 milioni di euro. Tutti i 7 treni, compreso quello
finanziato da Roma, verranno acquistati da Sta (Strutture
trasporto Alto Adige). Nel corso della seduta della Giunta
provinciale, inoltre, è stato dato l'ok a una seconda intesa con
il Mit per un contributo di 924.000 euro dedicato all'acquisto
di 5 nuovi bus elettrici (costo totale 3,63 milioni) che
verranno utilizzati da Sasa per il trasporto urbano a Bolzano e
Merano.
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