A inizio anno le pensioni erogate dall'Inps superavano quota 18 milioni, con una "forte concentrazione nelle classi basse" di importo. Più della metà avevano, infatti, un assegno inferiore ai 750 euro al mese. Sono solo alcune delle indicazioni contenute nell'osservatorio delle pensioni diffuso oggi dall'Inps, secondo cui "al primo gennaio 2016, le pensioni erogate dall'Inps, con esclusione di quelle a carico delle gestioni dipendenti pubblici ed ex-Enpals, sono 18.136.850. Di queste, 14.299.048 sono di natura previdenziale, cioè derivano dal versamento di contributi previdenziali, mentre le altre 3.837.802, che comprendono invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale". Soffermandosi sull'analisi della distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni, l'istituto nazionale di previdenza segnala che il 63,4% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale per le donne raggiunge il 77,1%. Si tratta però, spiega l'Inps, solo una misura indicativa della "povertà ", visto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi.