Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Imprese cinesi prime al mondo per familiarità con l'hi-tech

Imprese cinesi prime al mondo per familiarità con l'hi-tech

Sondaggio globale YouGov su capacità innovazione tecnologica

10 ottobre 2019, 19:19

Redazione ANSA

ANSACheck
(ANSA-XINHUA) - PARIGI, 10 OTT - Le imprese cinesi sono prime al mondo per l'uso e la promozione di nuove tecnologie applicate al lavoro. A rivelarlo è un recente sondaggio globale, secondo cui le aziende cinesi dimostrano una particolare dimestichezza nell'applicazione alle proprie attività dell'intelligenza artificiale, della blockchain, della strategia digitale di 'Enterprise resource planning' (ERP), letteralmente 'pianificazione delle risorse d'impresa', dell'Internet delle cose e dei processi automatizzati. Il sondaggio è stato condotto dalla società britannica di ricerche di mercato YouGov e si intitola "State perdendo il treno dello sviluppo tecnologico? Investimento globale e attuazione delle più innovative tecnologie trasformative". Ha coinvolto oltre 600 i dirigenti di società con sede in sei diversi Paesi (Cina, Francia, Germania, India, Regno Unito e Stati Uniti), attive in vari settori. Il 79% dei dirigenti d'impresa cinesi coinvolti nel sondaggio ha dimostrato di avere dimestichezza con queste nuove tecnologie, a fronte del 71% rilevato in Germania; del 69% registrato in India; del 64% negli Stati Uniti; del 53% in Francia; e del 44% nel Regno Unito. L'indagine ha mostrato inoltre come le società attive in India e in Cina si siano dimostrate "le più propense ad applicare almeno una di queste tecnologie ai propri processi aziendali, condividendo i più alti tassi di adozione per tutte e cinque queste innovazioni". I dirigenti d'impresa di India e Cina coinvolti nel sondaggio hanno anche dimostrato la più spiccata attitudine a investire in queste cinque nuove tecnologie. La maggior parte degli intervistati in India e il 49% degli intervenuti in Cina ha dichiarato di voler aumentare la quota dei propri bilanci dedicata allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione, incrementando di almeno il 10% gli investimenti in queste cinque innovazioni. "I dirigenti di queste imprese capiscono l'impatto di queste tecnologie e per questo intendo aumentare gli investimenti", ha commentato Guillaume Devaux, consulente associato e responsabile del settore tecnologico presso Mazars, una società di revisione globale con sede in Francia. Il sondaggio è stato condotto da YouGov per conto di Mazars ed è stato pubblicato martedì 8 ottobre. (ANSA-XINHUA).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza