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Parlamento Ue, Draghi ha ragione, spread salito per politici (2)

Parlamento Ue, Draghi ha ragione, spread salito per politici (2)

STRASBURGO, 16 gennaio 2019, 20:14

Redazione ANSA

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I deputati concordano con il piano della Bce di iniziare a "ridurre gradualmente le misure monetarie eccezionali, introdotte al culmine della crisi finanziaria, invitando tuttavia alla cautela sulla velocità con cui tale riduzione dovrà essere effettuata". Hanno inoltre chiesto alla Bce di prestare particolare attenzione alle "crescenti preoccupazioni per la recrudescenza delle bolle immobiliari e del debito del settore privato, alla necessità di continuare a incoraggiare gli investimenti pubblici e privati e di garantire che il denaro 'a basso costo' che fornisce alle banche sia effettivamente trasferito, sotto forma di prestiti, all'economia reale". I deputati hanno poi incoraggiato la Bce a "garantire la stabilità dei mercati finanziari dell'Ue, anche nel caso di una Brexit senza accordo". Infine, hanno "chiesto alla Banca centrale europea di seguire da vicino gli sviluppi della tecnologia per un registro distribuito (blockchain) delle finanze". I deputati hanno rilevato la necessità di una maggiore armonizzazione per quanto riguarda la "valutazione della stabilità di una banca, del suo fallimento o della sua probabilità di fallimento, nonché una distinzione più chiara tra poteri di vigilanza e poteri di intervento precoce". Hanno inoltre espresso "serie preoccupazioni sul cattivo stato delle norme antiriciclaggio nell'unione bancaria, chiedendo un approccio comune dell'Ue per la vigilanza e il rispetto di tali norme". Inoltre, la "Commissione deve intervenire per ridurre il settore bancario ombra, che rappresentava il 40% del sistema finanziario dell'Ue alla fine del 2017". Infine, il Parlamento ha ribadito la sua richiesta di raggiungere un accordo sul sistema europeo di assicurazione dei depositi (Edis), strumento essenziale per il completamento dell'unione bancaria. La risoluzione sulla Banca centrale europea è stata approvata con 500 voti favorevoli, 115 contrari e 19 astensioni. La risoluzione sull'unione bancaria è stata approvata con 497 voti favorevoli, 125 contrari e 14 astensioni.

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