Per il gruppo Uvet "il 2018 è stato
un anno record" con un giro d'affari superiore ai 3 miliardi di
euro e un Ebitda atteso a 28 milioni (+25%), "anche grazie alle
ultime acquisizioni", tra cui la compagnia aerea Blue Panorama
Airlines, che durante il primo anno di gestione Uvet ha
incrementato il numero dei passeggeri da 1,5 a 1,7 milioni
(+13%). "Tra gli obiettivi per il 2019 c'è una nuova
acquisizione e tra i sogni a lungo termine una grande catena
alberghiera tutta italiana". A fare il punto sui risultati del
polo italiano del turismo è il presidente del gruppo Uvet, Luca
Patanè, durante il Biz Travel Forum.
"Definirei la nostra crescita molto solida", dice Patanè,
ricordando anche le acquisizioni dei tour operator Settemari e
Condor, l'Hotel Berna a Milano, il Resort Gangehi alle Maldive e
il Kilindini a Zanzibar), i quali - insieme a Blue Panorama -
"contribuiscono a migliorare le economie di scala del gruppo.
Negli ultimi dieci anni, siamo cresciuti da 300 a 1.800 addetti
(l'80% in Italia) con operatività in tutto il mondo. Oggi Uvet
rappresenta un gruppo internazionale composto da una trentina di
aziende organizzate all'interno di sette aree di
specializzazione che coprono tutta la gamma dei servizi legati
al mondo dei viaggi". Inoltre, "stiamo investendo su blockchain,
robotica intelligente e abbiamo istituito un think tank interno
al Gruppo in collaborazione con Ambrosetti - aggiunge Patanè -.
Inoltre il Gruppo è attento alla sostenibilità, abbiamo abolito
la plastica nei nostri uffici e la nuova divisa di Blue Panorama
presentata oggi è realizzata solo con tessuti naturali".
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