Gli utenti di mobile banking
appartengono soprattutto alla fascia di età 18-34 anni. La quota
rosa è del 43%. E' quanto emerge dallo studio Abi Lab-Doxa,
contenuto nel Rapporto annuale sul Mobile Banking, realizzato
dal Consorzio Abi Lab in collaborazione con la School of
Management del Politecnico di Milano.
Il 43% dei clienti mobile ha conseguito un diploma di scuola
superiore e il 23% una laurea. Tutti hanno uno smartphone, il
92% un Pc portatile, circa l'83% un tablet e il 67% un Pc fisso
e una smart TV. Secondo la ricerca l'89% degli utenti attivi fa
ricorso sia ad operazioni informative (saldo di conto corrente,
conto deposito, servizi di geolocalizzazione etc.), che
dispositive (bonifici, F24, stipendi etc.); il 2% opera solo a
livello dispositivo e il 9% si dedica solo ed esclusivamente ad
operazioni di tipo informativo. Lo Smartphone si attesta come il
dispositivo preferito rispetto a PC e tablet sia per la ricerca
dell'Atm o della filiale più vicina (per il 69% del campione)
che per controllare il saldo e la lista dei movimenti di conto
corrente, conto deposito e conto titoli (per il 48%).
Il servizio di trasferimento diretto di denaro tra persone
(P2P) è stato utilizzato dal 24% del campione: tra chi non ha
mai utilizzato questo tipo di servizio il 47% ha dichiarato di
essere abbastanza o molto propenso a farne uso.
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