Per quanto riguarda i servizi offerti,
spiega il rapporto, accanto alle funzionalità base del banking,
sono molto diffusi i servizi di compravendita di strumenti
finanziari (trading) segnalati dal 78% delle banche, servizi di
pagamento diretti tra persone (P2P), offerti dal 67% e
funzionalità di gestione della spesa (39%). Le diverse
funzionalità possono essere offerte in un'unica app di
riferimento oppure con app ad hoc per un determinato servizio:
gli esempi più evidenti sono il borsellino elettronico, ossia il
cosiddetto mobile wallet, offerto dal 28% delle banche
rispondenti, e il Mobile POS (pagamenti elettronici con carte di
credito o debito collegando il dispositivo mobile al POS),
segnalato dal 17% delle banche; entrambe le funzionalità sono
prevalentemente gestite con un'app aggiuntiva a quella
"classica" di mobile banking.
E le previsioni di spesa formulate per il 2018 dal mondo
bancario sono sottolineate dall'indagine, dalla quale emerge
come il 67% delle banche ha segnalato una crescita degli
investimenti e di queste l'11% ha registrato un forte aumento.
Tra i benefici più significativi già ottenuti con il Mobile, in
cima alla classifica troviamo l'incremento del valore del brand
e il miglioramento della esperienza d'uso (per il 74% delle
banche rispondenti). A seguire i ricavi derivanti dalla
fidelizzazione dei clienti (per il 62%) e i ricavi da nuovi
clienti (per il 44%).
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