I 'Ports of Genoa' (Genova e
Savona) sono volati fino in Cina per illustrare agli operatori
di mercato del Far East le potenzialità del sistema logistico
ligure. Una delegazione dell'Autorità di Sistema Portuale del
Mar Ligure Occidentale, guidata dal Presidente Paolo Emilio
Signorini, ha infatti preso parte all'ottava edizione della
fiera internazionale Trasport Logistics, svoltasi nei giorni
scorsi a Shanghai. Signorini ha partecipato a due diverse
iniziative: il forum "Smarter Talks on Smarter Ports" e la
conferenza "The Mediterranean Sea: where Asia, Africa and Europe
meet along the Maritime Silk Road". Nella prima conferenza,
dedicata all'innovazione nei porti, il Presidente dell'authority
genovese ha discusso di digitalizzazione e blockchain
sottolineando come sia necessario dar vita a iniziative pilota
per testare le nuove opportunità, coinvolgendo tutti gli
stakeholder dei porti lungo la supply chain, anche grazie a
politiche incentivanti.
Il secondo evento, dedicato alla centralità del Mediterraneo
rispetto alle iniziative di sviluppo della Cina, era organizzato
da Intermed, associazione che riunisce i porti di Genova,
Marsiglia e Barcellona, di cui attualmente Signorini è al
vertice. In questa occasione il Presidente dell'AdSP ha
illustrato i dati relativi al sistema portuale del Mar Ligure
Occidentale ricordando che dal porto di Genova transita oggi il
30% degli scambi commerciali fra Italia e Cina, per oltre 25
milioni di tonnellate di merce ogni anno, un volume destinato a
crescere ulteriormente grazie alla rete di servizi marittimi che
collega Genova al Far East e ai Paesi del Mediterraneo. Inoltre,
con il prossimo completamento delle infrastrutture del corridoio
Reno-Alpi - secondo Signorini - Genova potrà estendere il suo
ruolo di gateway mediterraneo per le aree produttive ed i
mercati del Sud Europa.
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