Federconsumatori condivide
"l'apprensione delle autorità europee" sulla "crescente
diffusione incontrollata della criptovalute" la più famosa delle
quali sono i Bitcoin, "presso il pubblico dei consumatori spesso
ignari dei notevoli rischi connessi a tale tipo di investimento
e del reale funzionamento e scopo". Inoltre Federconsumatori
stigmatizza "i sistemi di promozione e sollecito
all'investimento in criptovalute" che non sono soggetti "alla
stringente disciplina sulla pubblicità sui prodotti finanziari,
e sono invece "veicolati anche attraverso i social media finendo
per raggiungere e coinvolgere anche i più giovani".
Il 12 febbraio è stato diramato un allarme congiunto dalle
tre principali autorità europee in ambito finanziario ESMA
(Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei mercati), EBA
(Autorità Bancaria Europea) e EIOPA (Autorità Europea delle
Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali e Professionali) sui
pericoli connessi alla diffusione incontrollata.
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