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Economia

COMUNICATO STAMPA - Responsabilità editoriale di Business Wire

Janssen riceve dalla UE l'autorizzazione all'immissione in commercio per Darzalex®?(daratumumab) in combinazione con lenalidomide e desametasone per pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto

  • Il regime in combinazione riduce del 44% il rischio di progressione della malattia o morte in pazienti di nuova diagnosi non idonei al trapianto1
  • Dalla sua introduzione, daratumumab è stato utilizzato per trattare più di 100.000 pazienti in tutto il mondo2

Business Wire

Le società farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson hanno annunciato oggi che la Commissione europea (CE) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio per Darzalex®(daratumumab) in combinazione con lenalidomide e desametasone (DRd) per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto autologo di cellule staminali (ASCT). L'approvazione si è basata sui risultati dello studio di Fase 3 MAIA (MMY3008), pubblicato su The New England Journal of Medicine3 all'inizio di quest'anno e presentato al congresso annuale dell'American Society of Hematology (ASH) nel 2018.

"Nonostante i recenti progressi terapeutici, la recidiva del mieloma multiplo viene considerata quasi inevitabile, mentre il trattamento successivo ad ogni recidiva si fa più difficile. Per questo motivo è ancora più importante ottimizzare subito la nostra migliore risposta, per estendere la prima remissione", ha affermato il Prof. Dr. Thierry Facon, della divisione di ematopatologia dell'Hôpital Claude Huriez di Lille, in Francia, e ricercatore principale dello studio MAIA. "Si tratta di un'approvazione importante, in particolare per i pazienti non idonei al trapianto, una popolazione più vulnerabile, per i quali le prospettive sono generalmente meno soddisfacenti rispetto ai pazienti sottoponibili a trapianto”.

Lo studio ha arruolato 737 pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi di età compresa tra i 45 e i 90 anni (età media 73 anni) non idonei a ricevere chemioterapia a dosaggio elevato e ASCT1 Daratumumab in combinazione con Rd ha ridotto significativamente, del 44%, il rischio di progressione della malattia o morte nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto, rispetto al trattamento con solo Rd (tasso di rischio [HR] = 0,56; intervallo di confidenza al 95% [IC]: 0,43-0,73; p<0,0001).1 A un follow-up medio di 28,0 mesi, la sopravvivenza libera da progressione (PFS) media per daratumumab-Rd non era ancora stata raggiunta, rispetto ai 31,9 mesi per i pazienti che avevano ricevuto la sola combinazione Rd.1 L'aggiunta di daratumumab ha portato a risposte maggiormente positive rispetto alla sola combinazione Rd, tra cui tassi di risposta completa (CR) o migliore più elevati (48% vs 25%) e migliori tassi di risposta parziale molto buona (VGPR) o migliore (79% vs 53%).1 La combinazione daratumumab-Rd ha indotto un tasso di negatività della malattia minima residua (MRD) pari ad oltre il triplo di quello osservato in pazienti che avevano ricevuto la sola combinazione Rd (24% vs 7%).1

"Ogni anno il mieloma multiplo, considerato incurabile, viene diagnosticato a oltre 48.000 persone in Europa. I pazienti più anziani, non idonei al trapianto, hanno a disposizione una gamma limitata di opzioni terapeutiche di prima linea; siamo quindi lieti che, con l'approvazione odierna della combinazione terapeutica daratumumab-Rd, questi pazienti dispongano ora di una nuova opzione di prima linea", ha affermato il Dott. Patrick Laroche, responsabile dell'area terapeutica ematologica per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa (EMEA) presso Janssen-Cilag.

Il Dott. Craig Tendler, vicepresidente per lo sviluppo clinico e le questioni mediche globali della divisione oncologica di Janssen Research & Development, LLC., ha così commentato: "È estremamente positivo vedere come, grazie al nostro impegno per la ricerca, daratumumab abbia aiutato oltre 100.000 pazienti in tutto il mondo. Con l'approvazione ottenuta oggi e con lo sviluppo continuativo di daratumumab, ci auguriamo di mettere questa terapia innovativa a disposizione di molti più pazienti in futuro".

Gli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE) di grado 3-4 più comuni per la combinazione daratumumab-Rd (?10%) comprendevano neutropenia (50%), linfocitopenia (15%), polmonite (14%) e anemia (12%).1 Le reazioni in sede di infusione (IRR) si sono verificate nel 41% dei pazienti, solo il 3% dei quali di grado 3-4.1 L'incidenza della seconda neoplasia primaria maligna invasiva è stata del 3% nel braccio trattato con daratumumab-Rd rispetto al 4% nel braccio trattato con la sola combinazione Rd.1 I TEAE con esito fatale si sono verificati nel 7% dei pazienti nel braccio trattato con daratumumab-Rd rispetto al 6% dei pazienti nel braccio trattato con Rd.1 Il profilo di sicurezza di daratumumab era coerente con quello di studi precedenti.1

In Europa daratumumab è indicato:4

  • in combinazione con bortezomib, melfalan e prednisone per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto autologo di cellule staminali,
  • in combinazione con lenalidomide e desametasone, o bortezomib e desametasone, per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo già trattati con almeno una terapia precedente,
  • in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo recidivante e refrattario, la cui terapia precedente includeva un inibitore del proteasoma (PI) e un agente immunomodulante, e che hanno dimostrato la progressione della malattia nell'ultima terapia.

#FINE#

Informazioni sullo studio clinico MAIA5

In questo studio multicentrico di fase 3 in aperto, i pazienti dello studio sono stati randomizzati a ricevere daratumumab-Rd o la sola combinazione Rd in cicli di 28 giorni. Nel braccio di trattamento con daratumumab-Rd, i pazienti hanno ricevuto daratumumab 16 mg/kg per via endovenosa a frequenza settimanale per i cicli 1 – 2, ogni due settimane per i cicli 3 – 6 e ogni 4 settimane per il ciclo 7 e oltre. L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione, definita come il tempo intercorso tra la data di randomizzazione e la progressione della malattia o morte, a secondo dell'evento verificatosi prima. I pazienti del braccio trattato con daratumumab-Rd e del braccio trattato con Rd hanno ricevuto 25 mg di lenalidomide nei giorni 1 – 21 di ciascun ciclo di 28 giorni, e desametasone 40 mg una volta alla settimana per ogni ciclo. I pazienti di entrambi i bracci di trattamento hanno continuato a ricevere il trattamento fino alla progressione della malattia o alla tossicità inaccettabile.

Informazioni su daratumumab

Daratumumab è un biologico innovativo6 mirato alla CD38, una proteina di superficie con espressione elevata in diverse cellule di mieloma multiplo, indipendentemente dalla fase della malattia.7 Si ritiene che daratumumab provochi la morte delle cellule tumorali tramite diversi meccanismi d'azione immunomediati, inclusa la citotossicità complemento-dipendente (CDC), la citotossicità anticorpo-dipendente mediata da cellule (ADCC) e la fagocitosi cellulare anticorpo-dipendente (ADCP), oltre che tramite l'apoptosi, in cui una serie di passaggi molecolari nella cellula ne provoca la morte.4 Daratumumab ha provocato la riduzione di un sottoinsieme di cellule soppressorie di derivazione mieloide (CD38+ MDSC), come le cellule T regolatorie CD38+ (T-reg) e le cellule B CD38+ (B-reg).4 Dalla sua introduzione, si stima che daratumumab sia stato utilizzato nel trattamento di 100.000 pazienti in tutto il mondo.2 Daratumumab viene attualmente valutato nell'ambito di un programma di sviluppo clinico completo in una gamma di scenari di trattamento del mieloma multiplo, come trattamento di prima linea e delle recidive.5,8,9,10,11,12,13,14 Sono in fase di programmazione o di svolgimento studi aggiuntivi per valutarne il potenziale in altri tumori ematologici maligni e pre-maligni con espressione della CD38, come il mieloma indolente, o smouldering.15,16 Per ulteriori informazioni, visitare il sito https://www.clinicaltrials.gov/.

Per ulteriori informazioni su daratumumab, consultare il Riassunto delle caratteristiche del prodotto alla pagina https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/darzalex.

Nel mese di agosto 2012 Janssen Biotech, Inc. e Genmab A/S hanno stipulato un accordo mondiale che cedeva a Janssen i diritti di licenza esclusivi per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di daratumumab.17

Informazioni sul mieloma multiplo

Il mieloma multiplo è un tumore del sangue incurabile che ha origine nel midollo osseo ed è caratterizzato da un'eccessiva proliferazione delle plasmacellule.18 In Europa, nel 2018, sono stati registrati più di 48.200 casi di MM e sono morti più di 30.800 pazienti.19 Quasi il 60% dei pazienti con MM di nuova diagnosi non sopravvive più di 5 anni dopo la diagnosi.20

Anche se il trattamento può portare alla remissione della malattia, sfortunatamente per i pazienti vi sono alte possibilità di recidive perché attualmente non esiste una cura.21 Il MM refrattario si verifica quando la malattia di un paziente progredisce entro 60 giorni dall'ultimo trattamento.22,23 Il tumore è recidivo quando la malattia si manifesta nuovamente dopo un periodo di remissione iniziale, parziale o completa.24 Mentre alcuni pazienti MM sono totalmente asintomatici, la maggior parte dei casi viene diagnosticata a causa di sintomi quali problemi alle ossa, emocromo basso, ipercalcemia, insufficienza renale o infezioni.25 I pazienti che recidivano dopo il trattamento con le terapie standard, come inibitori del proteasoma e agenti immunomodulanti, hanno prognosi infausta e poche opzioni di trattamento disponibili.26

Informazioni sulle case farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson

Janssen è impegnata a creare un futuro in cui le malattie siano un ricordo del passato. Siamo le società farmaceutiche di Johnson & Johnson e lavoriamo instancabilmente per trasformare in realtà questo futuro per i pazienti di tutto il mondo, lottando contro le malattie con la scienza, migliorando l'accesso ai trattamenti con l'ingegnosità e curando la mancanza di speranza con tanta passione. Ci concentriamo sulle aree mediche in cui maggiormente possiamo fare la differenza: patologie cardiovascolari e del metabolismo, immunologia, malattie infettive e vaccini, neuroscienze, oncologia e ipertensione polmonare.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.janssen.com/emea. Seguire l'azienda su www.twitter.com/janssenEMEA per essere sempre informati sulle notizie più recenti. Janssen-Cilag, Janssen Biotech, Inc. e Janssen Research & Development, LLC fanno parte delle aziende Janssen Pharmaceutical Companies di Johnson & Johnson.

Avvertenze sulle dichiarazioni a carattere previsionale

Questo comunicato stampa contiene "dichiarazioni a carattere previsionale", in base alla definizione contenuta nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995, relative ai benefici di daratumumab per il trattamento di pazienti affetti da mieloma multiplo. Si avvisano i lettori di non fare affidamento su queste dichiarazioni a carattere previsionale, che si basano sulle aspettative correnti di eventi futuri. Se le ipotesi di fondo dovessero rivelarsi imprecise, o si verificassero incertezze o rischi noti o sconosciuti, i risultati effettivi potrebbero differire materialmente dalle aspettative e previsioni di Janssen-Cilag International NV, Janssen-Cilag Limited, Janssen Biotech, Inc., delle società farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson e/o di Johnson & Johnson. Tali rischi e incertezze includono, ma non a titolo esaustivo: difficoltà e incertezze insite nella ricerca e nello sviluppo del prodotto, compresa l'incertezza del successo clinico e dell'ottenimento delle approvazioni normative; l'incertezza del successo commerciale; le difficoltà e i ritardi nella produzione; la concorrenza, inclusi progressi tecnologici, nuovi prodotti e brevetti ottenuti dai competitor; le difficoltà nei brevetti; i problemi nell'efficacia o nella sicurezza dei prodotti, con conseguente ritiro degli stessi o con azioni normative; i cambiamenti nei modelli di comportamento e di spesa degli acquirenti dei prodotti e dei servizi di assistenza sanitaria; le modifiche alle leggi e ai regolamenti in materia, comprese le riforme sanitarie mondiali e, infine, le tendenze verso il contenimento dei costi per l'assistenza sanitaria. Un ulteriore elenco con le descrizioni di tali rischi, incertezze e altri fattori è consultabile nella relazione annuale di Johnson & Johnson presentata sul modulo 10-K per l'anno fiscale concluso il 30 dicembre 2018, incluso quanto riportato nella sezione "Cautionary Note Regarding Forward-Looking Statements" (Nota cautelare sulle dichiarazioni a carattere previsionale) e nella sezione "Item 1A. Risk Factors" (Voce 1A. Fattori di rischio), oltre che nei documenti successivamente registrati dall'azienda sul modulo 10-Q, e altri ancora, depositati presso la Securities and Exchange Commission. Le copie di tali documenti sono disponibili online sui siti www.sec.gov e www.jnj.com, oppure facendone richiesta a Johnson & Johnson. Né le società farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson né Johnson & Johnson si impegnano ad aggiornare qualsiasi dichiarazione a carattere previsionale, a seguito di nuove informazioni o di eventi o sviluppi futuri.

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Riferimenti

1 Facon T, Kumar SJ, Plesner T, et al. Phase 3 Randomized Study of Daratumumab Plus Lenalidomide and Dexamethasone (D-Rd) Versus Lenalidomide and Dexamethasone (Rd) in Patients with Newly Diagnosed Multiple Myeloma (NDMM) Ineligible for Transplant (MAIA). Presentato al 60th Annual Meeting and Exposition dell'American Society of Hematology (ASH), San Diego, CA, USA, 1-4 dicembre 2018: Presentazione orale.

2 Janssen Data on File. RF-82203. New patient starts: launch to date. Ottobre 2019.

3 Facon T, Kumar S, Plesner T, et al. Daratumumab plus lenalidomide and dexamethasone for untreated myeloma. N Engl J Med.;380:2104-2115.

4 European Medicines Agency. DARZALEX summary of product characteristics, Agosto 2019. Disponibile alla pagina: https://www.ema.europa.eu/documents/product-information/darzalex-epar-product-information_en.pdf Ultimo accesso: novembre 2019.

5 ClinicalTrials.gov. Study Comparing Daratumumab, Lenalidomide, and Dexamethasone With Lenalidomide and Dexamethasone in Participants With Previously Untreated Multiple Myeloma. NCT02252172. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02252172 Ultimo accesso: novembre 2019.

6 Sanchez L, Wang Y, Siegel DS, Wang ML. Daratumumab: a first-in-class CD38 monoclonal antibody for the treatment of multiple myeloma. J Hematol Oncol. 2016;9:51.

7 Fedele G, di Girolamo M, Recine U, et al. CD38 ligation in peripheral blood mononuclear cells of myeloma patients induces release of protumorigenic IL-6 and impaired secretion of IFNgamma cytokines and proliferation. Mediat Inflamm. 2013;2013:564687.

8 ClinicalTrials.gov. A study to evaluate daratumumab in transplant eligible participants with previously untreated multiple myeloma (Cassiopeia). NCT02541383. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02541383 Ultimo accesso: novembre 2019.

9 ClinicalTrials.gov. A study comparing daratumumab, lenalidomide, and dexamethasone with lenalidomide and dexamethasone in relapsed or refractory multiple myeloma. NCT02076009. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02076009 Ultimo accesso: novembre 2019.

10 ClinicalTrials.gov. Addition of daratumumab to combination of bortezomib and dexamethasone in participants with relapsed or refractory multiple myeloma. NCT02136134. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02136134 Ultimo accesso: novembre 2019.

11 ClinicalTrials.gov. A study of combination of daratumumab and Velcade (bortezomib) melphalan-prednisone (DVMP) compared to Velcade melphalan-prednisone (VMP) in participants with previously untreated multiple myeloma. NCT02195479. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02195479 Ultimo accesso: novembre 2019.

12 ClinicalTrials.gov. A study of Velcade (bortezomib) melphalan-prednisone (VMP) compared to daratumumab in combination with VMP (D-VMP), in participants with previously untreated multiple myeloma who are ineligible for high-dose therapy (Asia Pacific region). NCT03217812. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03217812 Ultimo accesso: novembre 2019.

13 ClinicalTrials.gov. Comparison of pomalidomide and dexamethasone with or without daratumumab in subjects with relapsed or refractory multiple myeloma previously treated with lenalidomide and a proteasome inhibitor daratumumab/pomalidomide/dexamethasone vs pomalidomide/dexamethasone (EMN14). NCT03180736. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03180736 Ultimo accesso: novembre 2019.

14 ClinicalTrials.gov. Study of carfilzomib, daratumumab and dexamethasone for patients with relapsed and/or refractory multiple myeloma (CANDOR). NCT03158688. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03158688 Ultimo accesso: novembre 2019.

15 ClinicalTrials.gov. A study to evaluate 3 dose schedules of daratumumab in participants with smoldering multiple myeloma. NCT02316106. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02316106 Ultimo accesso: novembre 2019.

16 ClinicalTrials.gov. An efficacy and safety proof of concept study of daratumumab in relapsed/refractory mantle cell lymphoma, diffuse large B-cell lymphoma, and follicular lymphoma. NCT02413489. Disponibile alla pagina: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02413489 Ultimo accesso: novembre 2019.

17 Johnson & Johnson. Janssen Biotech announces global license and development agreement for investigational anti-cancer agent daratumumab. Press release August 30, 2012. Disponibile alla pagina: https://www.jnj.com/media-center/press-releases/janssen-biotech-announces-global-license-and-development-agreement-for-investigational-anti-cancer-agent-daratumumab Ultimo accesso: novembre 2019.

18 American Society of Clinical Oncology. Multiple myeloma: introduction. Disponibile alla pagina: https://www.cancer.net/cancer-types/multiple-myeloma/introduction Ultimo accesso: novembre 2019.

19 GLOBOCAN 2018. Cancer Today Population Factsheets: Europe Region. Disponibile alla pagina: https://gco.iarc.fr/today/data/factsheets/populations/908-europe-fact-sheets.pdf Ultimo accesso: novembre 2019.

20 De Angelis R, Minicozzi P, Sant M, et al. Survival variations by country and age for lymphoid and myeloid malignancies in Europe 2000-2007: results of EUROCARE-5 population-based study. Eur J Cancer. 2015;51:2254-68.

21 Abdi J, Chen G, Chang H, et al. Drug resistance in multiple myeloma: latest findings and new concepts on molecular mechanisms. Oncotarget. 2013;4:2186–207.

22 National Cancer Institute. NCI dictionary of cancer terms: refractory. Disponibile alla pagina: https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms?CdrID=350245 Ultimo accesso: novembre 2019.

23 Richardson P, Mitsiades C, Schlossman R, et al. The treatment of relapsed and refractory multiple myeloma. Hematology Am Soc Hematol Educ Program. 2007:317-23.

24 National Cancer Institute. NCI dictionary of cancer terms: relapsed. Disponibile alla pagina: https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms?CdrID=45866 Ultimo accesso: novembre 2019.

25 American Cancer Society. Multiple myeloma: early detection, diagnosis and staging. Disponibile alla pagina: https://www.cancer.org/content/dam/CRC/PDF/Public/8740.00.pdf Ultimo accesso: novembre 2019.

26 Kumar SK, Lee JH, Lahuerta JJ, et al. Risk of progression and survival in multiple myeloma relapsing after therapy with IMiDs and bortezomib: a multicenter international myeloma working group study. Leukemia. 2012;26:149-57.

CP-123974
Novembre 2019

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

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