COMUNICATO STAMPA - Responsabilità editoriale di Business Wire

La tecnologia Pure Diamond Blockchain - L'ultimissima novità destinata a rivoluzionare il settore della gioielleria

Business Wire 23 agosto 201802:00

Il settore globale della gioielleria sta puntando gli occhi sull'ultimissima novità giapponese; diamanti sintetici che sono chimicamente, esteticamente e visivamente identici ai diamanti naturali.

Pure Diamond Lab, una società con sede generale a Tokyo, è in grado di coltivare diamanti che esibiscono le stesse identiche caratteristiche dei diamanti naturali e che sono pertanto certificabili dall'Istituto gemmologico americano (Gemological Institution of America, GIA). Questi diamanti, che vengono coltivati in un ambiente controllato presso i laboratori della società usando un materiale a base di carbonio puro, costituiscono una nuova classe di diamanti sintetici ‘privi di imperfezioni’ che sotto il profilo estetico esibiscono proprietà superiori a quelle dei diamanti naturali.

I diamanti possono essere realizzati in un ampio spettro di colori, compresi colori che non esistono in natura, il che può dare adito istantaneamente a un'inversione di tendenza nel mercato, per esempio, dei diamanti rossi e blu estremamente rari. De Beers Jewelry, un gioielliere che detiene una quota del 30% circa del mercato globale dei diamanti, ha già riconosciuto questa tecnologia e ha incorporato i diamanti sintetici nelle sue ultimissime collezioni.

Uno dei fattori che contraddistingue maggiormente Pure Diamond Co. Ltd. dalla concorrenza è costituito dalla tecnologia blockchain che essa ha sviluppato per il settore dei diamanti. Le informazioni relative alla coltivazione, alla raffinazione e alla stima dei diamanti sintetici vengono raccolte e digitalizzate creando un profilo accessibile dal consumatore finale, con conseguente accrescimento della trasparenza e miglioramento dell'esperienza di acquisto. Non è un caso che il Direttore tecnico del progetto Pure Diamond Blockchain sia il Signor Junma Kawasaki, ossia il famoso hacker ’white hat’ che ha risolto l'attacco hacker ai danni di Coincheck da 500 milioni di NEM lo scorso gennaio. Il Signor Kawasaki ritiene che il progetto di sviluppo della tecnologia Pure Diamond Blockchain sia “il modo corretto di usare le blockchain” e il Signor Hideyuki, il produttore di Pure Diamond Lab, ha aggiunto che la tecnologia “correda ciascun diamante di una storia.”

I diamanti coltivati in laboratorio come quelli coltivati da Pure Diamond Lab stanno inoltre trasformando il settore dei diamanti a livello globale rendendolo più sostenibile ed eticamente corretto. La coltivazione dei diamanti in un ambiente di laboratorio allevia la pressione esercitata dalla domanda sulle miniere di diamanti, che costituisce una minaccia per l'ambiente. Inoltre, la tecnologia Pure Diamond Blockchain contribuisce a prevenire la distribuzione dei cosiddetti ‘diamanti sporchi di sangue’, ovvero i diamanti estratti in zone di guerra che vengono poi venduti per finanziare ulteriori conflitti.

Per espandere il progetto riguardante i diamanti sintetici la società intende usare l'offerta iniziale di criptovaluta (initial coin offering, ICO) di Pure Diamond Coin (PDC), una criptovaluta garantita da Pure Diamond Farm Singapore, per il finanziamento delle attrezzature e delle attività di ricerca e sviluppo e, secondo quanto riferito, investendo due terzi dell'hard cap, il cui valore si stima ammonti a 200 milioni di dollari. Per di più, la società sta per ultimare il processo di registrazione della proprietà intellettuale, il che dovrebbe consolidarne ulteriormente la posizione nel settore dei diamanti sintetici. Dato che l'obiettivo consiste nel cambiare il futuro del settore dei diamanti un passo alla volta, Diamond Blockchain è un progetto meritevole di attenzione.

http://purediamond-ico.com/

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