Finmeccanica chiude i conti del primo semestre 2014 in rosso di 39 milioni ma in miglioramento rispetto ai 62 milioni persi nello stesso periodo del precedente esercizio. I ricavi sono in calo dell'1,1% a 6,55 miliardi, e l'Ebita scende da 426 a 351 milioni. E' positivo il segnale che arriva dagli ordini "in significativa crescita" (+43%), con un portafoglio a 37,6 miliardi (+2,2% rispetto a fine 2013) e dal miglioramento della cassa nonostante l'escussione delle garanzie legate alla vicenda del contratto in India di AgustaWestland: il free operating cash flow, negativo per 1.157, miglioramento infatti di 39 milioni rispetto al primo trimestre 2013. Approvati i conti di metà esercizio, Finmeccanica ha confermato le previsioni per l'intero 2014 che erano state formulate con la predisposizione del bilancio 2013. I conti semestrali, è il commento da Piazza Monte Grappa, hanno "evidenziato il buon andamento commerciale del gruppo, con acquisizioni di ordini significativamente superiori alle previsioni e al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, sia nell'Aerospazio e Difesa che nei Trasporti, e risultati finanziari di rilievo, con flussi di cassa meno negativi rispetto alle attese, nonostante l'intervenuta escussione delle garanzie relative al contratto indiano del settore Elicotteri, che ha pesato significativamente sul semestre (256 milioni)". L'andamento economico "è risultato sostanzialmente in linea o superiore alle previsioni in tutti i settori, con l'eccezione dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza". Riprende fiato l'area dei Trasporti, ancora oggetto di una verifica strategica sotto la nuova gestione di Mauro Moretti: proprio AnsaldoBreda, la "zavorra" che era destinata alla dismissione, è nel semestre la società del gruppo che ha "principalmente" contribuito alla crescita dei ricavi del settore. Intanto procede la riforma del modello organizzativo e operativo, con la trasformazione delle attuali società dell'Aerospazio e Difesa in divisioni della nuova Finmeccanica, con esclusione di quelle sotto verifica strategica (settore Trasporti e FATA), delle joint venture e di Drs.
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