Le retribuzioni contrattuali vanno verso un nuovo minimo storico, il dato più basso almeno dal 1982. E' l'allarme dell'Istat che segnala che la crescita media dei salari contrattuali per i primi undici mesi 2014 è pari ad appena l'1,2%. A fine anno infatti si dovrebbe stare intorno al minimo storico dell'1,3%.  La rilevazione segna un aumento dello 0,1% su ottobre, mentre su base annua dell'1,1%.
Intanto i dipendenti pubblici a causa del blocco contrattuale hanno perso 5,4 punti percentuali di potere d'acquisto. E' quanto si può stimare confrontando i dati dell'Istat su retribuzioni e inflazione nel periodo che va dal 2011 al 2014. Anno che va verso un recupero della capacità di spesa (+0,9 punti) grazie alla bassa inflazione. Senza contare il 2014 il calo sarebbe infatti del 6,3.