Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arriva in Parlamento la delega per la riforma fiscale

Arriva in Parlamento la delega per la riforma fiscale

Due anni per il taglio delle tasse. Dal 2026 Catasto con valori mercato

ROMA, 27 ottobre 2021, 17:22

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Aula della Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'Aula della Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'Aula della Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva in Parlamento lo schema del disegno di legge recante la delega al governo per la riforma fiscale. Il provvedimento - di 10 articoli - dovrebbe essere incardinato alla Camera per poi passare all'esame del Senato. Si avvia così il percorso che dovrebbe portare l'Italia ad avere fra circa due anni (tenuto conto di tempi tecnici ed eventuali proroghe di termini) di avere una nuova riforma delle imposte dirette e indirette unita alla revisione degli strumenti di mappatura degli immobili, la revisione del catasto dei fabbricati, insieme alla revisione del sistema delle riscossioni e un testo unico delle norme tributarie.
    Dall'entrata in vigore della legge delega il Governo ha infatti 18 mesi per emanare "uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema fiscale". Su questi decreti le Commissioni competenti hanno 30 giorni, prorogabili di altri 20, per esprimere il loro parere. Trascorsi questi termini il "il decreto può essere comunque adottato".
    Il testo è concepito per dare ampio margine di manovra al Governo nei successivi decreti legislativi e indirizza la riforma verso un sistema "duale" di tassazione sui redditi; quelli da lavoro e quelli da capitale, includendo fra questi ultimi i redditi derivanti dal mercato immobiliare.
    Sul fronte della riduzione del peso fiscale sul reddito da lavoro dipendente (Irpef) la delega chiede una "riduzione graduale delle aliquote medie effettive" e delle "variazioni eccessive delle aliquote marginali effettive". Il fine ultimo non è tanto quello di contribuire a rendere più robusti stipendi e consumi, ma piuttosto incentivare "l'offerta del lavoro" (favorendo giovani e "secondo precettore di reddito"), "l'attività imprenditoriale" e "l'emersione degli imponibili".
    Inoltre è previsto il riordino delle deduzioni e delle detrazioni. Cambiano anche le addizionali regionali e comunali che saranno sostituite da delle "sovraimposte" che resteranno "manovrabili" da Regioni e Comuni.
    

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza