"Abbiamo lavorato in queste ultime
settimane perché non ci siano traumi, interruzioni anticipate,
frettolose uscite da provvedimenti di sostegno alle imprese.
Questi ragionamenti troviamo ascolto ampio anche presso gli
organismi europei". Lo afferma il presidente dell'Abi Antonio
Patuelli al termine dell'esecutivo cui hanno partecipato i
presidenti delle commissioni finanze di Camera e Senato Luigi
Marattin e Luciano D'Alfonso. "Non vi è tutt'ora - aggiunge - un
clima di ritorno a tentativi di forzatura in proposito. Noi
vigiliamo e ribadiamo la necessità che una linea espansiva
intrapresa con la pandemia, e sviluppata in questo biennio,
venga oggettivamente proseguita con tutti gli aggiornamenti del
caso e che non venga interrotta". Secondo il numero uno
dell'associazione bancaria "i rischi della pandemia non sono
ancora esauriti e l'obiettivo è che questo aumento del Pil
italiano del 6% o di qualcosa più del 6% (nel 2021 ndr) non sia
un rimbalzo ma sia l'inizio di una fase di cospicua ripresa".
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