La Banca Popolare di Sondrio terrà
verosimilmente l'assemblea per trasformarsi in Spa nella prima
metà di dicembre. A convocare l'appuntamento - da fissare con 30
giorni di anticipo - sarà con ogni probabilità il Cda in agenda
il 9 novembre. A quella data, come già alla riunione nel board
della prossima settimana, il 15 ottobre, non ci sarà il
consigliere Luca Frigerio.
Il socio privato, entrato con una propria lista all'ultima
assemblea della banca, è stato estromesso dal board presieduto
da Francesco Venosta martedì scorso, 5 ottobre, perché non
ritenuto 'fit and proper' per l'incarico di amministratore. Ma a
sentire il diretto interessato ''Me l'hanno giurata. Pensavano
che entrassi in Cda e me ne stessi seduto in un angolo, invece
mi sono fatto sentire soprattutto sullo statuto. In particolare
sull'articolo 7 col quale volevano inserire il voto maggiorato
così da avere un nuovo motivo di contrasto con la Bce e
ritardare ulteriormente la trasformazione in Spa", afferma
Frigerio all'ANSA.
Proprio la proposta del voto maggiorato, che rischiava di
ridurre la contendibilità dell'istituto. ponendosi in contrasto
con lo spirito della norma che ha costretto tutte le grandi
popolari ad abbandonare la forma cooperativa e a diventare Spa,
è stata ritirata dalla Popolare di Sondrio dopo i rilievi
arrivati da Francoforte.
Al posto di Frigerio, che resta socio della banca
valtellinese con una quota pari allo 0,15% e valuta se fare
ricorso contro l' estromissione dal board, dovrebbe intanto
entrare nel consiglio di amministrazione la seconda della sua
lista, Veronica Mariani.
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