Si mantengono positive le
principali Borse europee dopo l'avvio in rialzo degli scambi
Usa. In serata la Fed comunica la propria decisione sui tassi,
pubblica le proprie previsioni economiche e annuncerà le proprie
mosse in tema di stimoli all'economia. Il mercato si aspetta un
taglio degli acquisti di titoli obbligazionari non subito, ma
entro la fine dell'anno. Scende sotto quota 99 punti (98,9 punti
per la precisione) il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con
il rendimento annuo dei titoli decennali in ribasso di 3,1 punti
allo 0,662%.
Sale il greggio (Wti +1,9% a 71,83 dollari) in attesa delle
scorte settimanali Usa secondo l'Eia, che dovrebbero confermare
le anticipazioni di ieri dell'Api, l'American Petroleum
Institute, con un calo di 6,1 miliardi di barili, quasi triplo
rispetto alle stime. In forte rialzo anche il ferro (+6,46% a
683,5 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+1,84% a 5.632 dollari
la tonnellata), mentre il dollaro, stabile a 1,17 sull'euro,
prende quota a 1,36 sulla sterlina.
Gli acquisti si concentrano sui petroliferi Bp (+3,5%),
TotalEnergies (+3,35%) e Shell (+2,42%). Sugli scudi in in
Piazza Affari Tenaris (+5,2%), che produce tubi in acciaio per
gli oleodotti, Saras (+6,32%), Eni (+2,96%) e Saipem (+1,58%).
Acquisti sugli estrattivo-minerari Glencore (+4,13%), Anglo
American (+3,4%) e Rio Tinto (+2,73%), insieme ai siderurgici
ArcelorMittal (+4,24%) e ThyssenKrupp (+3,27%). Rimbalzano i
titoli del lusso, da Moncler (+3,6%) a Kering (+2,44%) e
Richemont (+2,26%), mentre in campo automobilistico si
evidenziano Daimler (+3,42%) e Stellantis (+2,4%), a differenza
di Ferrari (-0,57%). Bene anche Volkswagen (+2,1%), debole
invece il produttore di microprocessori Asm (-1,29%), a
differenza di Strm (+0,5%). In campo bancario corrono Unicredit
(+2,8%), Hsbc (+4,77%), Bnp (+3,66%) e Santander (+3,17%).
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