Piazza Affari si conferma senza
smalto in attesa dell'avvio di Wall Street mentre gli altri
listini europei salgano di qualche decimale, rincuorati
dall'esito della riunione della Bce di ieri, che ha escluso
l'avvio del tapering. Il Ftse Mib cede lo 0,1% mentre
Francoforte avanza dello 0,4%, Parigi dello 0,3% e Londra dello
0,2%. A New York i future sono positivi (+0,4% per tuti i
principali indici) anche se il rialzo odierno non salverà la
borsa americana dal chiudere settembre in rosso, primo mese con
il segno meno da gennaio.
Sul listino milanese soffrono Atlantia (-2%) e Tim (-1,9%),
assieme alle utility Hera (-1,4%), Enel (-1,4%), A2A (-1,1%),
Snam (-1%) e agli assicurativi Unipol (-1,1%) e Generali (-1%),
che la prossima settimana vedrà il comitato nomine affrontare il
tema della lista del cda. Fiacca Unicredit (-0,1%) mentre
continua la due diligence su Mps (invariata) e Orcel punterebbe
a una revisione degli accordi con Amundi. In controtendenza Stm
(+1,3%), Banca Generali (+1,3%) e Moncler (+1,2%). Bene anche
Nexi (+1,1%), Prysmian (+1,1%) e Stellantis (+1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA