Prevalenza di vendite a Piazza
Affari (-0,7%) nella penultima seduta di settimana, con scambi a
un ritmo ancora estivo, per un controvalore di circa 1,67
miliardi di euro. Sono stati analoghi la chiusura delle altre
principali Borse europee e l'andamento di Wall Street, in attesa
a sera del discorso del presidente della Fed, Jerome Powell,
mentre sono sullo sfondo la tensione in Afghanistan e
l'attenzione all'evolversi della pandemia da Covid 19. In rialzo
a sera l'oro (+0,2%) a 1.792 dollari l'oncia.
A Milano pochi i titoli in positivo nel listino principale.
Corsa di Buzzi (+1,3%), bene tra i petroliferi Saipem (+0,3%) e
nell'impiantistica Tenaris (+0,9%), non Eni (-0,2%), col greggio
in calo a sera (wti -0,9%) a 67,69 dollari al barile. Qualche
guadagno per Tim (+0,1%). In netta perdita le utility, come nel
resto del Vecchio continente, da Italgas (-2,5%) a Terna (-2,2%)
e Snam (-1,9%). Male le banche, cominciando da Bper (-1,3%),
Banco Bpm (-1,2%), Intesa e Unicredit (-1% entrambe), fino a Mps
(-0,8%) e Fineco (-0,7%), con lo spread Btp-Bund chiuso in
discesa a 107,7 punti e il rendimento del decennale italiano
stabile allo 0,66%. Giù Enel (-1%), lo stesso Cnh (-1%), così
come le auto, da Stellantis (-0,9%) a Ferrari (-0,7%).
Nell'industria perdite per Leonardo (-0,8%) e Prysmian (-0,7%).
Per i farmaceutici non in forma Recordati (-0,8%), mentre ha
tenuto Diasorin (+0,1%). Lusso tutto in rosso, da Moncler
(-0,7%) a Tod's (-2,7%) e a Cucinelli (-2,4%), nel giorno della
semestrale, con eccezione Ferragamo (+1%). Tra i titoli a minore
capitalizzazione rally di Cairo Communication (+9,1%) e molto
bene Tiscali (+4,5%).
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