La Borsa di Milano (-1,27%) chiude
in calo, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari
pesano l'energia con il calo del prezzo del petrolio, e le auto.
In flessione anche le banche, fatta eccezione per Mps (+0,6%)
sempre alle prese con la ricerca di partner industriale. Lo
spread tra Btp e Bund tedesco chiude a 105 punti base, con il
rendimento del decennale italiano allo 0,72%.
Scivolano Buzzi (-2,7%) e Nexi (-2,5%). Male anche Ferrari ed
Exor (-2,3%) e Stm (-2,1%). Soffrono anche i titoli legati al
greggio con Tenaris e Saipem (-1,8%) e Eni (-1,1%). Nel comparto
dell'automotive chiudono la seduta in flessione Cnh (-1,7%),
Stellantis (-1,4%), Pirelli (-1,3%) e Brembo (-1,2%).
Tra le banche in rosso Intesa (-1,2%) e Unicredit (-1%),
quest'ultima con il clima freddo su eventuali nozze con Mps.
Male Bper (-0,8%) mentre è piatto Banco Bpm (-0,04%). Nel
listino principale brilla Amplifon (+1,1%), dopo la recente
acquisizione in Australia. In lieve rialzo Diasorin (+0,4%) che
ha completato l'acquisizione di Luminex Corporation per un
prezzo in contanti pari a 37 dollari per azione, pari a un
equity value di circa 1,8 miliardi.
Fuori dal listino principale in forte calo Unieuro (-6%),
nonostante i risultati in crescita, e Brunello Cucinello
(-4,2%), dopo la cessione da parte di Fedone , società che
detiene una partecipazione del 51% del capitale, di una quota
dello 0,95%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA