Prosegue in rosso Piazza Affari
(-0,6%), nonostante i dati diffusi dall'Istat sull'aumento oltre
le stime della produzione industriale ad aprile. Milano è in
linea con le altre principali Borse europee, tutte negative
tranne Londra, così come sono in calo i future Usa. A resistere
in positivo nel Ftse Mib sono una manciata di titoli, con in
testa Stm (+2,1%) tra i semiconduttori. Bene Atlantia (+0,9%),
Buzzi (+0,6%), la paytech delle banche Nexi (+0,5%) e tra queste
Unicredit (+0,1%), infine Pirelli (+0,2%). Male le altre banche,
da Bper (-0,8%) a Intesa (-0,6%). Pesanti Cnh (-2,7%) e
Stellantis (-2,5%), che è coinvolta attraverso Peugeot
nell'inchiesta di Parigi sulle emissioni dei diesel. Giù in scia
Exor (-1,2%). Nell'industria male Prysmian (-2,2%), tra i
farmaceutici Diasorin (-1,2%). In rosso Poste (-0,9%), Enel
(-0,7%).
No brillano i petroliferi, a guardare Eni e Saipem (-0,6%
entrambe) e negli impianti Tenaris (-0,3%), col greggio che
rialza la testa ma arriva solo ad essere piatto (wti +0,04%) a
69,9 dollari al barile.
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