Quasi 97 miliardi di euro di crediti
deteriorati, di cui la metà concentrata nel Nord Italia e solo
il 40% distribuito tra Centro e Sud con le aziende che ne
rappresentano la parte maggiore (71,1 miliardi di euro). Il
sindacato bancario Fabi sottolinea l'impatto della crisi Covid
che emerge dai dati e il segretario Lando Mario Sileoni esorta
il governo "a mettere in condizione questi soggetti di poter
ripartire. Dove ci sono più imprese, la crisi economica dovuta
anche al Covid ha colpito di più. Un argomento che sta noi a
cuore, e ne abbiamo fatto una battaglia, è l'approvazione della
norma che consente di allungare le scadenze per rimborsare i
prestiti per l'acquisto delle abitazioni finite all'asta". Sono
così Lombardia (24%), Lazio (13%), Emilia-Romagna (9%), Veneto
(8%) e Toscana (6,7%) le regioni con più sofferenze;
Trentino-Alto Adige (2%), l'Umbria (1,9%) e Liguria (1,8%)
quelle meno esposte.
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