Borse europee positive nel finale,
con gli indici Usa in lieve calo dopo il dato sulle vendite di
case inferiore alle stime, che segue il rialzo dell'indice
manifatturiero della Fed di Chicago e il dato contrastato sulle
richieste di sussidi di disoccupazione: in calo quelli iniziali,
in rialzo invece il dato complessivo. Milano guadagna lo 0,63%,
in linea con Francoforte (0,56%), Parigi (+0,67%), Madrid
(+1,04%) e Londra (+0,24%). In ribasso a 101,5 punti lo spread
tra Btp e Bund tedeschi .
A due velocità le banche, con rialzi per Bbva (+2,6%),
Santander (+0,85%) e Barclays (+0,75%), debole Credit Suisse
(-2%), che ha annunciato due bond convertibili per 1,8 miliardi
di franchi (1,66 miliardi di euro) per far fronte al fallimento
del fondo speculativo Archegos. In Piazza Affari sprint di Nexi
(+4,44%), tengono Banco Bpm (+0,6%) e Bper (+0,36%), stabile
Intesa (+0,07%), deboli Unicredit (-0,69%) e Creval (-1,37% a
12,27 euro), al di sotto dei 12,5 euro offerti da Credit
Agricole (-0,03%) nell'ambito dell'Opa.
Gira in positivo il greggio (Wti +0,28% a 61,53 dollari) ma
non abbastanza per risollevare Shell (-0,9%). Più caute invece
Bp (-0,17%), Total (-0,12%), in controtendenza Eni (+0,3%).
In campo automobilistico acquisti su Valeo (+3,88%) e Bmw
(+1,13%), sostenuta dagli analisti di Alpha Value sull'onda
lunga della trimestrale. Scivola Renault (-1,52%), che ha chiuso
i primi 3 mesi dell'anno con vendite inferiori alle stime degli
analisti, contrastate Stellantis (-0,18%) e Cnh (+0,92%), timido
rimbalzo della Juventus (+0,6%) dopo il crollo della vigilia con
il fallimento del progetto Superlega. Sprint dei produttori di
microchip, da Stm (+2,14%) ad Asml Holding (+2,05%), sull'onda
lunga della trimestrale e Soitec (+3,46%) dopo i conti
dell'intero esercizio.
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