Peggiora Piazza Affari nell'ultima
mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,77% a 24.530 punti), con lo
spread tra Btp e Bund tedeschi stabile a 100 punti base ed il
rendimento decennale in calo di 2,7 punti allo 0,664%. Scivolano
Unicredit (-3,15%), dopo un incontro con gli analisti a porte
chiuse in vista della trimestrale e Banco Bpm (-2,61%). Più
caute Bper (-1,48%), Intesa (-1,39%), Mps (-1,37%) e Mediobanca
(-1,32%). Poco mossa Creval (+0,08%), con l'Opa di Credit
Agricole in corso. Corre Atlantia (+3,77%), spinta dall'offerta
di Acs (-0,71% a Madrid), che ha messo sul piatto 10 miliardi
per la quota in Aspi. Segno meno invece per Eni (-2,14%), con il
greggio Wti in calo dello 0,9% a 59,24 dollari al barile, mentre
si muove in controtendenza Saipem (+2,42%), spinta da un report
di Mediobanca, che prevede un rendimento migliore dell'indice
(outperform) grazie all'impegno del Gruppo nella transizione
energetica. Segno meno per Tim (-2,49%), in coda ai rivali
europei. Giù anche Stellantis (-2,17%) insieme al resto del
settore auto, Unipol (-2,62%) e Leonardo (-1,47%). Bene Moncler
(+1,98%) con Armani alla ricerca di un partner e Campari
(+1,35%) la cui assemblea degli azionisti ha approvato un
dividendo in contanti di 0,055 euro per azione.
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